Una casa sempre a prova di ospite
Per chi lavora fuori casa, organizzare e gestire tutte le cose da fare è sempre uno stress. Chi ci riesce probabilmente lo fa a costo di rinunciare al, già poco, tempo libero, chi ci prova e non ci riesce vive costantemente con i sensi di colpa.
Oggi vediamo quali sono le abitudini che ci permettono di avere una casa sempre a prova di ospite anche quando nelle nostre giornate abbiamo appena il tempo di renderci conto delle cose da fare.
Ovviamente non intendo dire che la casa debba essere pulita solo quando vengono ospiti, anzi penso proprio che ordinare e pulire casa sia una di quelle cose che dovremmo fare più per noi stessi che per gli altri. Perché in una casa pulita ed ordinata si respira meglio, si lavora meglio e si vive meglio. Ma anche io, come penso la maggior parte di voi, se so che deve venire qualcuno ho un occhio di riguardo per quelle cose che magari passano in secondo piano quando non abbiamo molto tempo o molta voglia.
Vi ho già parlato delle mie routine giornaliere che mi consentono di tenere sotto controllo il caos, tra tutte quella che ritengo più importante è il riordino.
Perché una casa ordinata è più facile da pulire, ma soprattutto perché anche se non fosse perfettamente pulita già il semplice fatto che sia ordinata rende la casa molto più presentabile.
Nel caso in cui siate rimasti un po’ indietro, potete concentrarvi su un riordino d’emergenza stanza per stanza. Mettete una bella playlist, se volete impostate il timer su 10 min per stanza o stabilite quante canzoni dedicare ad ogni stanza, munitevi di due buste e partite:
- Raccogliete ogni cosa che non è al suo posto in una busta per poi risistemarla quando andrete nella stanza in cui è destinata;
- Raccogliete eventuale spazzatura nell’altra busta;
- Fate i letti e sistemate divani e poltrone;
- In cucina lavate eventuali stoviglie nel lavello o caricare la lavapiatti e riponete eventuali oggetti appoggiate sul ripiano ad asciugare;
- Piegate e riponete i vestiti sparsi per casa al loro posto (che sia l’armadio o la cesta dei panni sporchi) e sistemate eventuali scarpe seminate in giro;
- Liberate le superfici piane da cianfrusaglie che non dovrebbero essere lì (i documenti non vanno sul tavolo della sala da pranzo, così come il profumo non deve stare sul comodino o ancora le riviste sul ripiano della cucina).
Ora guardatevi intorno, non vi sembra già di respirare meglio?
Ovviamente se avete ancora tempo a disposizione ora potete spolverare, spazzare e lavare i pavimenti senza nessun intralcio, sarà meno faticoso e più veloce.
Ma per mantenere la casa ordinata è importante stabilire delle abitudini, ve ne ho già parlato qui e qui, ma in particolare vi ricordo
- Trovare una casa per ogni oggetto e riportarlo lì ogni volta che lo si utilizza;
- Pulire, anche velocemente, gli spazi che utilizziamo.
Inoltre è utile, per non sentirsi sopraffatti, avere un’idea delle cose da pulire per poterla suddividere in attività da fare tutti i giorni, da fare almeno una volta alla settimana e da fare almeno una volta al mese.
Vi ho già detto che in linea di principio non amo rimandare tutte le grandi pulizie al fine settimana perché preferisco dedicarlo al relax, alle passeggiate, agli hobby, agli amici.
Per questo motivo le pulizie da fare almeno una volta alla settimana le scompongo in piccole azioni e cerco di suddividerle nei vari giorni della settimana.
È più facile, ad esempio, trovare:
- il lunedì 10 minuti per pulire sotto il letto, sotto l’armadio e il battiscopa;
- il martedì 10 minuti per spolverare tutta la camera e pulire gli specchi;
- il mercoledì 10 minuti per spazzare e lavare il pavimento.
Gli altri giorni li dedicherò ad un’altra stanza.
Scriverò un post con lo schema delle mie pulizie settimanali quando lo avrò finito di provare ed approvare.
E voi come organizzate le vostre pulizie di emergenza nel caso in cui siate rimaste ferme per un po’?
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